Il Centro Culturale di Milano (CMC) aveva una corporate identity tanto datata quanto la
veste tipografica del suo logo, apparendo come una istituzione radicata nel passato,
nonostante l’offerta culturale contemporanea e ampia. La necessità di questa istituzione
milanese era di migliorare la sua rilevanza per diffondere iniziative culturali in modo più
efficiente e globale. L’offerta del Centro si indirizzava quasi esclusivamente a una élite
di fruitori affezionati, ed era necessario ampliare la base di pubblico coinvolgendo più
persone, in particolari i giovani. L’esigenza di business era quindi di definire una
strategia di marca che comunicasse l’unicità dell’offerta del Centro e ne presentasse le
varie iniziative in maniera più coinvolgente, in linea con la società in costante
evoluzione.
È una identità cangiante, che si adatta cromaticamente al contenuto, in modo da essere
sempre rilevante nel contesto e vitale nell’espressione, usando contenuti fotografici per
presentare i contenuti, rendendoli non solo più attraenti, ma più facili da leggere e,
quindi, comprensibili. Le necessità degli utenti sono la chiave per avvicinare i giovani
alla cultura e dare luogo a un dialogo costruttivo con un’audience in costante crescita.
Il progetto si è concentrato sulla modernizzazione dell’identità visiva. Una volta
determinato, grazie a una fase di ricerca, che il posizionamento necessario era quello di
apertura, si è scelto di rappresentare la diffusione della conoscenza e della cultura
creando una identità visiva che si sviluppa, cresce e si irradia a partire da un punto centrale, la “C” di Centro e Cultura, suggerendo l’idea di un messaggio che si diffonde. I
cerchi concentrici da cui emerge l’informazione rappresentano l’abbraccio ai tanti
aspetti della cultura affrontati dal CMC, sono una forma che comunica apertura e allo
stesso tempo la finestra che di volta in volta guida alla scoperta di un nuovo tema.
CMC è una fondazione culturale no profit, iniziata nel 1981 in una piccola stanza sopra la
biblioteca San Carlo con solo un tavolo, quattro sedie e un telefono. La nuova location
vicino al Duomo di Milano ora vanta una grande sala espositiva e due sale dove ha luogo
la promozione di conferenze, corsi, eventi ed esposizioni. È un punto di riferimento nel
mondo della diffusione culturale.