Secondo dati Fao a livello mondiale si sprecano 1,3 milioni di tonnellate di alimenti, circa un terzo della produzione totale di cibo destinato al consumo umano. In Europa il dato si declina in 180 chili di cibo sprecato pro-capite (108 in Italia).
Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione e un documento programmatico sul cibo sostenibile, che vincola gli Stati a dimezzare lo spreco commestibile entro il 2020.
Lo spreco alimentare comincia a venire arginato, ma solo sul fronte domestico. Quattro consumatori su 5 non gettano più via gli alimenti scaduti senza prima guardarli meglio e assaggiarli per vedere se il consiglio di buttarli entro una certa data è valido.
La risposta degli chef
In uno spazio ricavato dal Teatro Greco nell’omonimo quartiere alla periferia di Milano, è stato allestito il Refettorio Ambrosiano, una mensa per i poveri da 96 posti dove un team di 40 cuochi guidato da Massimo Bottura cucina il cibo di riciclo di Expo 2015.
La risposta di ASDA
ASDA ha lanciato una campagna per vendere tramite la propria rete di supermercati ortaggi e frutta ‘deformi’, prodotti che in precedenza sarebbero stati scartati. Beautiful on the Inside è il nome dell’iniziativa che mira a rendere i consumatori UK maggiormente coscienti rispetto al tema del cibo sprecato.
Moltissimo cibo viene sprecato prima ancora di raggiungere gli scaffali della vendita. Una ricerca svolta per Think.Eat.Save ha rivelato che oltre il 40% dell’ortofrutta prodotta in Kenya (come ad esempio i fagioli verdi coltivati per l’export) va distrutta perché semplicemente non aderente agli alti standard cosmetici della distribuzione europea.
La risposta di Intermarché
In Francia, Intermarché ha lanciato un’iniziativa simile attraverso i suoi 1.800 punti vendita. ‘Inglorious Fruits & Vegetables’celebra l’aspetto grottesco e ridicolo di frutti e ortaggi ripresi dal famoso fotografo Patrice de Villiers. La campagna spiega che ogni frutto fa bene ed è saporito tanto quanto la sua versione ‘regolare’, ma costa il 30% in meno. Durante i primi due giorni di campagna, sono state vendute 1,2 tonnellate di frutta e verdura ‘Inglorious’ per negozio.
La risposta di Sainsbury's
Sainsbury’s ha lanciato un sito per aiutare i consumatori a riciclare il cibo avanzato, grazie alla scoperta e alla condivisione di ricette. I consumatori possono inserire un elenco dettagliato degli ingredienti a disposizione nella propria cucina, ricevendo in risposta le ricette suggerite. Inoltre il sito aiuta a calcolare quanto cibo si è recuperato, sia in termini di peso che di valore monetario.
Love food hate waste
Love Food Hate Waste è un programma lanciato da WRAP (Waste & Resource Action Programme) una Organizzazione Governativa Britannica. Collabora con diversi retailer nel Regno Unito. È interessante vedere come Tesco e The Cooperative (quinto retailer in UK) abbiano inserito sui propri sacchetti di plastica destinati al confezionamento di frutta e verdura dei consigli di conservazione che rimandano al sito LFHW.
Gianfranco Siano
CEO, Partner